Come ogni anno, il Gruppo Brembo ha aggiornato la propria analisi di materialità — lo strumento utilizzato per identificare i temi di sostenibilità rilevanti — e ha quindi allineato i contenuti della sua Dichiarazione delle Informazioni Non Finanziarie, strumentale a fornire una panoramica delle operazioni, delle performance, dei risultati e, soprattutto, delle strategie e degli obiettivi futuri dell’Azienda. Questi temi sono anche aspetti materiali per gli stakeholder di Brembo e sono identificati e costantemente aggiornati, anche attraverso il coinvolgimento diretto degli stakeholder.

 

Nel 2022, anticipando i requisiti imposti dalla nuova Direttiva Europea 2022/2464 (la Corporate Sustainability Reporting Directive), Brembo ha avviato il processo di doppia materialità, integrando anche una prospettiva "outside-in" (materialità finanziaria) nel proprio processo di valutazione dell’impatto "inside-out" (materialità d’impatto), secondo gli Standard Universali GRI 2021. Mentre l'approccio "inside-out" identifica gli impatti generati, effettivi o potenziali, dall'organizzazione e dalla sua catena del valore sul mondo esterno, la prospettiva "outside-in" guarda ai rischi e alle opportunità che possono influenzare la creazione di valore del Gruppo, la strategia, la performance operativa e finanziaria e il posizionamento a breve, medio o lungo termine.

 

Per il 2023, la valutazione della prospettiva "outside-in" (materialità finanziaria) è stata condotta sulla base degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) messi a disposizione dall'EFRAG, ossia lo standard di reporting che dovrà essere utilizzato dalle aziende soggette alla Corporate Sustainability Reporting Directive. Tale valutazione deve essere considerata quindi del tutto volontaria e non soggetta a verifica da parte dell'entità terza che certifica questa Dichiarazione delle Informazioni Non Finanziarie secondo lo standard ISAE 3000 Revised.

 

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Di seguito viene fornita una descrizione per una migliore comprensione di questi temi:

Emissioni di gas serra

Il consumo di combustibili fossili e di energia elettrica negli edifici e negli impianti, la combustione di carburante per la flotta aziendale e l'uso di materiali durante la produzione contribuiscono ai cambiamenti climatici causati dalle emissioni di gas serra (Scope 1 e 2). Inoltre, il trasporto dei prodotti aziendali da parte di terzi, nonché l’acquisto di servizi, materiali e prodotti finiti dai fornitori, comprensivi del loro trasporto, comportano emissioni di gas serra causate dai suddetti fornitori durante le loro attività di produzione (Scope 3). Consapevole di questi impatti, il Gruppo Brembo si è impegnato nel percorso verso l’ambizioso obiettivo di garantire le emissioni Net Zero entro il 2040, supportato da una roadmap definita progettata per ridurre progressivamente le emissioni di gas serra Scope 1, 2 e 3. L’impegno di Brembo nella riduzione delle emissioni di gas serra si estende anche agli utenti finali attraverso l’uso di tecnologie innovative nei suoi prodotti, che consentono di limitare il peso dei sistemi frenanti e, quindi, di ridurre le emissioni di GHG.

Emissioni inquinanti

I processi di estrazione delle materie prime, di produzione e verniciatura della componentistica dei freni generano emissioni inquinanti come monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), polveri sottili (PM) e Ossidi di Zolfo (SOx), che possono danneggiare l’ambiente e la salute umana. Grazie al Sistema di Gestione Ambientale ed Energetica, Brembo ha introdotto requisiti comuni a tutti gli stabilimenti del Gruppo, finalizzati a contenere le emissioni ben al di sotto dei limiti emissivi imposti dalla legislazione dei Paesi in cui opera. Inoltre, grazie all'utilizzo di particolari materiali e soluzioni tecniche innovative, i prodotti Brembo permettono una riduzione delle emissioni inquinanti emesse dall'usura dei freni in fase di utilizzo.

Efficienza energetica

I processi produttivi inefficienti non solo utilizzano più energia per raggiungere lo stesso risultato produttivo, ma contribuiscono anche a ridurre la disponibilità energetica complessiva. Questo fenomeno accelera il consumo di combustibili fossili, esaurisce più rapidamente le risorse energetiche e aumenta le emissioni di gas serra. Le conseguenze ambientali di tale inefficienza possono essere significative, con conseguenti costi energetici più elevati e penalizzazioni economiche per l’Azienda. Di fronte a queste sfide, Brembo è attivamente impegnata nella ricerca della costante riduzione dei consumi energetici, sia diretti che indiretti. Attraverso investimenti mirati all'adozione delle migliori tecnologie disponibili in termini di efficienza energetica, il Gruppo si propone di raggiungere gli obiettivi del proprio Piano di Sostenibilità.

Protezione della risorsa idrica

Il consumo eccessivo di acqua nelle aree soggette a stress idrico minaccia l’equilibrio idrologico regionale e determina la scarsità delle risorse idriche. L'industria intensiva, spesso inefficiente, contribuisce al degrado della qualità dell'acqua e alla sua diminuzione, con impatti sull'ambiente e sull'accesso all'acqua potabile. Consapevole dell'importanza di preservare questa risorsa fondamentale, nell'ambito del suo Sistema di Gestione Ambientale ed Energetica, Brembo ha attuato la procedura Water Management, che impone requisiti e divieti a tutti gli stabilimenti del Gruppo per un uso sostenibile e la protezione dall'inquinamento. Il Gruppo si è anche posto l’obiettivo di raggiungere il 100% del monitoraggio dei flussi (prelievo, scarico e utilizzi interni significativi) entro il 2025 in ciascuno dei suoi siti per implementare azioni di miglioramento.

Gestione dei rifiuti

Una gestione inadeguata dei rifiuti da parte del Gruppo potrebbe provocare inquinamento del suolo, danneggiamento delle risorse naturali e minacce alla biodiversità. Inoltre, una scarsa attenzione al riciclo/recupero dei rifiuti, ed il conseguente invio nelle discariche, potrebbe contribuire al consumo del suolo. Il Gruppo Brembo si dedica a una gestione efficiente dei rifiuti, evitando di generare impatti negativi sull'ambiente e cercando attivamente di riutilizzare e valorizzare i materiali di scarto. Il Gruppo si è posto l'obiettivo di aumentare la percentuale di rifiuti da destinare al riciclo.

Protezione della biodiversità

Le attività estrattive di materiali primari possono contribuire a deforestazione e inquinamento dell'ambiente. Inoltre, l'estensione superficiale dei siti estrattivi, così come la presenza di edifici e stabilimenti, comporta un consumo di suolo, che può portare alla perdita di biodiversità. Per quanto riguarda i suoi stabilimenti, Brembo ha identificato la necessità di agire per contribuire a mantenere e proteggere la biodiversità in prossimità dei propri asset. Il primo passo ha previsto un'analisi volta a definire ed applicare una metodologia di screening dello stato della biodiversità nelle aree geografiche in cui sono presenti i suoi stabilimenti produttivi. Il secondo passo sarà la definizione di eventuali azioni di miglioramento, prevenzione e mitigazione.

Prodotto ecosostenibile

La progettazione, la produzione e l'uso di beni finalizzati a ridurre l'impatto ambientale lungo l'intero ciclo di vita prevede la minimizzazione dell'uso di risorse naturali, la limitazione delle emissioni di gas serra e la riduzione della generazione di rifiuti. Ciò implica l'adozione di materiali riciclabili, l'ottimizzazione dei processi produttivi per ridurre energia ed emissioni di gas serra, e la promozione di pratiche etiche e socialmente responsabili. La sostenibilità di tali prodotti si manifesta anche nella loro durabilità e nella facilità di smaltimento o riciclo al termine della loro vita utile. Nell'ambito di questa filosofia, Brembo integra le prestazioni ambientali nei suoi prodotti, sviluppando dispositivi frenanti con basse emissioni di particolato e CO₂, insieme ad un potenziamento della durabilità e riciclabilità dei materiali. L'impegno di Brembo nel rafforzare lo sviluppo di prodotti innovativi, progettati con design ecosostenibile e circolare, si traduce concretamente nella promozione della mobilità sostenibile attraverso la riduzione di emissioni inquinanti grazie ai suoi sistemi frenanti avanzati e nell'impegno del Gruppo a sottoporre tutti i suoi prodotti a una Valutazione del Ciclo di Vita (LCA).

Diversità, equità e inclusione

Brembo crede fermamente che le persone debbano avere pari possibilità di accesso al lavoro, alle strutture, ai servizi e ai programmi, unicamente in base alle loro conoscenze, qualifiche, competenze, performance e motivazioni, prescindendo da altre condizioni personali. Riconoscendo questa responsabilità, Brembo adotta una politica attiva e concreta in questi ambiti, riflessa nella sua Politica su Non Discriminazione e Diversità, nonché nella Carta Brembo su Diversità, Equità e Inclusione. In particolare, il Gruppo si impegna a promuovere tali aspetti lungo tre principali assi (gender, generation e cultural background), con progetti concreti che contribuiscano ad aumentare il benessere delle persone del Gruppo.

Protezione dei diritti umani

La protezione dei diritti umani richiede politiche e pratiche contro sfruttamento e discriminazione, sia internamente che lungo l'intera catena del valore. Brembo, che si impegna a rispettare i diritti dei propri lavoratori, estende questo impegno anche ai suoi fornitori, imponendo il rispetto della Sustainable Procurement Policy in tutti i Paesi in cui opera. Il Gruppo attenziona l'acquisto diretto di minerali da zone di conflitto, chiedendo ai suoi fornitori di dichiarare l’origine dei Conflict Materials nelle forniture destinate al Gruppo. Inoltre, il Gruppo svolge audit volti a garantire il rispetto dei diritti umani da parte dei fornitori.

Salute e sicurezza dei lavoratori

L'occupazione nel settore automobilistico presenta un'esposizione dei lavoratori a potenziali rischi e danni permanenti a causa della mancanza di adeguate misure di sicurezza. Questo rischio si estende anche ai lavoratori nelle fasi upstream e downstream della catena del valore, aumentando la probabilità di gravi incidenti fisici correlati alle attività lavorative. In risposta a questo problema, il Gruppo ha implementato un sistema di gestione ISO 45001 in tutti gli stambilimenti, oltre a promuovere la cultura della sicurezza attraverso la campagna “I Am Safety” in Italia e Cina. Lungo la catena di approvvigionamento, la Politica di Sostenibilità di Brembo, inclusa nella Sustainable Procurement Policy, impone requisiti specifici per garantire la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dei fornitori.

Benessere del personale

Qualora il Gruppo non dovesse garantire il rispetto del minimo salariale e del welfare dei dipendenti, ne deriverebbe un peggioramento delle condizioni lavorative e del benessere dei suoi collaboratori, con conseguente aumento del turnover del personale. Il mancato monitoraggio delle pratiche lungo la catena del valore potrebbe incentivare comportamenti scorretti, arrecando danni ai lavoratori terzi. Per affrontare queste sfide, il Gruppo ha intensificato la vigilanza sul mercato del lavoro, focalizzandosi sulle retribuzioni per ruoli critici e rafforzando i dispositivi di monitoraggio delle uscite e delle dimissioni volontarie. Inoltre, promuove attivamente la salute dei dipendenti, non solo attraverso iniziative legate all'ambiente lavorativo, ma anche mediante programmi informativi su stili di vita sani e corsi su alimentazione corretta, come il programma Brembo Wellness.

Formazione e sviluppo del personale

L'implementazione di politiche e investimenti nella formazione dei dipendenti non solo assicura lo sviluppo delle risorse del Gruppo, ma contribuisce significativamente all'incremento di competenze innovative necessarie per rispondere prontamente alle richieste del business. In questo contesto, Brembo adotta una procedura specifica per gestire in modo efficace l'offerta di formazione e sviluppo, progettata per essere sempre più globale e inclusiva, dalla rilevazione e analisi annuale dei fabbisogni formativi, fino ad un attento monitoraggio degli indicatori qualitativi della formazione erogata.

Protezione dei dati e sicurezza informatica

L'implementazione e l'applicazione di sistemi di sicurezza digitale sono fondamentali per prevenire il rischio di data breaches e cyberattacks, che potrebbero provocare gravi conseguenze, tra cui violazioni della privacy e perdita di dati sensibili dei clienti. Affinché il Gruppo possa gestire efficacemente tali minacce, è fondamentale adottare politiche e tecnologie avanzate, garantendo la protezione dei dati digitali in modo proattivo. Il Gruppo Brembo ha quindi istituito un Organismo di Supervisione Privacy, un Data Protection Officer e Referenti Privacy specifici per ciascuna area aziendale. Questi professionisti operano in stretta conformità alle normative sulla protezione dei dati personali, seguendo procedure mirate per disciplinare tematiche, adempimenti, nuovi trattamenti e la reportistica, assicurando la massima sicurezza e conformità normativa.

Sicurezza del prodotto

La sicurezza del prodotto è una priorità fondamentale per garantire che progettazione, fabbricazione e commercializzazione dei prodotti stessi rispettino rigorosi standard di sicurezza. Questo impegno comporta l'attuazione di robusti processi di controllo qualità durante la produzione, la gestione attiva dei rischi e l'aderenza alle normative vigenti, al fine di prevenire incidenti o danni derivanti dall'uso dei prodotti da parte dei consumatori. Tale approccio è cruciale per preservare la reputazione aziendale, tutelari i consumatori e rispettare le normative di sicurezza applicabili. Seguendo un approccio preventivo e proattivo, Brembo si impegna nell'applicazione di standard tecnici volontari sviluppati da enti di normazione nazionali e internazionali per garantire la realizzazione di prodotti d'eccellenza con sicurezza, qualità e prestazioni certe. Inoltre, grazie all'uso di tecnologie innovative, Brembo mira ad incrementare le prestazioni dei propri sistemi frenanti, garantendo la massima affidabilità e sicurezza per l'utente finale.

Protezione e sviluppo delle comunità locali

La presenza di stabilimenti produttivi e siti estrattivi causa deturpamento del paesaggio, determinando impatti negativi, anche visivi, per le comunità locali. L'impegno aziendale per il benessere delle comunità locali si traduce in una gestione attiva per proteggere gli interessi e la salute delle persone nelle aree influenzate. Allo stesso tempo, le aziende contribuiscono allo sviluppo economico e sociale, promuovendo opportunità di occupazione, lo sviluppo di competenze locali e la partecipazione attiva alle iniziative comunitarie. La gestione responsabile delle relazioni è essenziale per consolidare la fiducia e garantire un impatto positivo. La presenza globale del Gruppo Brembo offre un'opportunità significativa per migliorare gli impatti positivi esterni attraverso il trasferimento di investimenti, tecnologia e competenze. Il Gruppo promuove attivamente la crescita dell'indotto locale, sostenendo infrastrutture, occupazione e programmi di formazione, e riconoscendo l'importanza di favorire il capitale intellettuale nei distretti. Inoltre, mette a disposizione il proprio know-how, rafforzando il suo impegno nella responsabilità sociale e nello sviluppo sostenibile delle comunità circostanti.

Filiera di fornitura sostenibile

La gestione responsabile e sostenibile della filiera di fornitura si concentra su un approccio etico, trasparente, rispettoso dei diritti umani, dell'equità sociale e dell'ambiente. Il Gruppo Brembo richiede a tutti i fornitori che operano nei Paesi in cui è presente con i suoi stabilimenti di conformarsi alla Sustainable Procurement Policy. Tale politica affronta temi fondamentali, tra cui il rispetto dei diritti umani, la tutela ambientale, la sicurezza sul luogo di lavoro e la prevenzione della corruzione. Inoltre, vengono implementati programmi di verifiche, audit, monitoraggi, incontri formativi e azioni correttive in collaborazione con i fornitori per garantire una filiera sostenibile e allineata agli elevati standard etici e di responsabilità aziendale.

Etica ed integrità di business

Il mancato rispetto delle buone pratiche di business, come la concorrenza sleale e la mancanza di sistemi affidabili di governance, controllo e gestione del rischio in materia fiscale, può causare causare danni all'economia e violazioni di leggi e normative. La supervisione insufficiente dell'etica e dell'integrità aziendale potrebbe favorire fenomeni di corruzione nelle gare d'appalto e nei contratti di fornitura, sia per aziende che per privati. Brembo ha implementato diversi strumenti, tra cui il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (ai sensi del D. Lgs. 231/2001), il Codice di condotta anticorruzione, l'Organismo di Vigilanza e un programma di compilance sulla Responsabilità Amministrativa e Penale degli enti, in conformità con le normative locali nei Paesi in cui opera tramite società controllate.

Temi materiali identificati da BremboAmbiti DLGS. 254/2016ImpattiStandard GRI di riferimentoImpatto esternoLimitazioni
Prodotto ecosostenibileSocialeRisparmio di materiali primari grazie all'utilizzo di materiali riciclati e riciclabili*  
Efficienza energeticaAmbientaleRiduzione della disponibilità energetica dovuta a processi produttivi non efficienti302: Energia (2016)  
Protezione della risorsa idricaAmbientaleScarsità delle risorse idriche, in particolare in zone a stress idrico, causata dal consumo di acqua nel processo produttivo303: Acqua e scarichi idrici (2018)FornitoriRendicontazione parzialmente estesa ai fornitori
Formazione e sviluppo del personaleSocialeSviluppo di competenze e know-how grazie ad attività di formazione specifica

401: Occupazione (2016) 

404: Formazione e istruzione (2016)

  
Benessere del personaleSocialeMancata tutela del benessere dei lavoratori per assenza di iniziative aziendali dedicate*  
Sicurezza del prodottoSocialeAffidabilità e sicurezza del prodotto416: Salute e sicurezza dei clienti (2016)Clienti 
Salute e sicurezza dei lavoratoriSocialeInfortuni e malattie professionali dei lavoratori dovuti a condizioni di lavoro non adeguate403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018)Lavoratori non dipendenti AppaltatoriRendicontazione parzialmente estesa agli appaltatori
Emissioni di gas serraAmbientaleCambiamento climatico causato dall'emissione di gas effetto serra305: Emissioni (2016)FornitoriRendicontazione parzialmente estesa ai fornitori
  Riduzione delle emissioni GHG e inquinanti generate dagli utenti finali grazie allo sviluppo di tecnologie innovative305: Emissioni (2016)FornitoriRendicontazione parzialmente estesa ai fornitori
Protezione della biodiversitàAmbientaleOccupazione del suolo e perdita della biodiversità304: Biodiversità (2016)  
Emissioni inquinantiAmbientaleDanni ambientali e alla salute dell’uomo dovuti alle emissioni di inquinanti nell'aria305: Emissioni (2016)  
  Riduzione delle emissioni GHG e inquinanti generate dagli utenti finali grazie allo sviluppo di tecnologie innovative305: Emissioni (2016)  
Protezione e sviluppo delle comunità localiSocialeImpatti sulla crescita sociale ed economica delle aree locali e comunità201: Performance economiche (2016)  
Filiera di fornitura sostenibileSocialeTrasparenza e coinvolgimento della filiera di fornitura in pratiche sostenibili grazie a programmi di monitoraggio e formazione204: Pratiche di approvvigionamento (2016)  
   308: Valutazione ambientale dei fornitori (2016)  
   414: Valutazione sociale dei fornitori (2016)  
Protezione dei diritti umaniSocialeViolazione dei diritti umani202: Presenza sul mercato (2016)  
Sicurezza del prodottoSocialeDanni al consumatore dovuti a mancati controlli su qualità e sicurezza dei prodotti416: Salute e sicurezza dei clienti (2016)Clienti 
  Aumento della sicurezza dell’utente finale grazie all'implementazione di tecnologie innovative nei prodotti*  
Gestione dei rifiutiAmbientaleOccupazione e inquinamento del suolo dovuti a una gestione non virtuosa dei rifiuti306: Rifiuti (2020)  
Diversità, equità e inclusioneSocialeMancato rispetto delle pari opportunità sul luogo di lavoro405: Diversità e pari opportunità (2016)  
   406: Non discriminazione (2016)  
Protezione dei dati e sicurezza informaticaSocialeViolazione della privacy e perdita di dati sensibili418: Privacy dei clienti (2016)Clienti 
Etica ed integrità di businessSocialeDanni al sistema economico dovuti a pratiche di business scorrette201: Performance economiche (2016)  
   205: Anticorruzione (2016)  
   206: Comportamento anticoncorrenziale (2016)  
   415: Politica pubblica (2016)  
(*) Riguardo alla tematica in oggetto (non direttamente collegata ad un aspetto previsto dai GRI Standard), Brembo riporta nel documento l’approccio di gestione adottato e i relativi indicatori.