06 Novembre 2025

 

I risultati del 3° trimestre e dei primi 9 mesi 2025

 

Milioni di euro

3Q 2025

3Q 2024

Variazione %

9M 2025

9M 2024

Variazione %

Ricavi

909,0923,0-1,5%2.790,02.927,8-4,7%

EBITDA
% sui ricavi

161,9
17,8%
149,7
16,2%
+8,2%462,8
16,6%
501,1
17,1%
-7,6%

EBIT
% sui ricavi

93,5
10,3%
83,2
9,0%
+12,4%255,9
9,2%
302,0
10,3%
-15,3%

Utile netto
% sui ricavi

65,0
7,1%
40,9
4,4%
+58,9%162,8
5,8%
197,2
6,7%
-17,4%

Il Presidente Esecutivo di Brembo Matteo Tiraboschi ha commentato: “L’andamento del terzo trimestre riflette il contesto di mercato ancora complesso a livello globale. Ciononostante, i nostri risultati dimostrano la solidità del Gruppo di fronte a questa difficile fase per il settore automotive. L’EBITDA margin, pari al 17,8%, è superiore alle indicazioni fornite al mercato a inizio 2025. Pur avendo realizzato un programma di buyback e continuando il nostro piano di investimenti strategici, abbiamo ridotto l’indebitamento. Abbiamo inoltre completato l’espansione della capacità produttiva della joint venture in Germania e Italia per i dischi carboceramici ad alta tecnologia (BSCCB), oltre a lanciare la prima pinza in alluminio riciclato. Questi sviluppi riconfermano il nostro impegno costante nell’innovazione.”

 

I risultati al 30 settembre 2025


Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto da Matteo Tiraboschi, ha esaminato e approvato i risultati del Gruppo al 30 settembre 2025.

 

I ricavi netti consolidati ammontano a € 2.790,0 milioni, in calo del 4,7% (-3,3% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente. 
Per Brembo, nel periodo in esame il settore auto è in calo del 6,0%, parzialmente compensato dal buon andamento del segmento dei ricambi (Aftermarket).
Le applicazioni per motocicli calano del 12,3%, quelle per i veicoli commerciali del 12,0% rispetto ai nove mesi del 2024. Il settore delle competizioni, che include i ricavi della neoacquisita Öhlins, cresce del 47,7%.

 

A livello geografico, le vendite per Brembo crescono del 2,0% in Italia, del 9,6% in Francia, del 2,4% nel Regno Unito (+1,8% a cambi costanti), mentre calano in Germania del 4,7%. 
L’India decresce dell’1,8% (+4,7% a cambi costanti) e la Cina del 9,4% (-6,8% a cambi costanti).
Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 9,1% (-6,8% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 9,7% (+21,2% a cambi costanti).

 

Al 30 settembre 2025 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 1.759,9 milioni, con un’incidenza del 63,1% sui ricavi, percentualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (64,6% dei ricavi, pari a € 1.892,6 milioni).

 

I costi per il personale ammontano a € 573,6 milioni, con un’incidenza del 20,6% sui ricavi, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (18,7% dei ricavi, pari a € 546,1 milioni). 
Le persone Brembo in forza al 30 settembre 2025 sono 15.973 e si confrontano con 15.849 al 30 settembre 2024 e con 15.461 al 31 dicembre 2024.

 

Il margine operativo lordo (EBITDA) al 30 settembre 2025 ammonta a € 462,8 milioni (16,6% dei ricavi) e si confronta con € 501,1 milioni dello stesso periodo del 2024 (17,1% dei ricavi). 
Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 255,9 milioni (9,2% dei ricavi) e si confronta con € 302,0 milioni (10,3% dei ricavi) dello stesso periodo del 2024.

 

Gli oneri finanziari netti ammontano nel periodo a € 27,0 milioni (€ 37,1 milioni al 30 settembre 2024) e includono oneri finanziari per € 26,0 milioni (€ 21,6 milioni al 30 settembre 2024) e differenze cambio nette negative per € 1,0 milioni (€ 15,5 milioni al 30 settembre 2024).

 

Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di € 229,0 milioni e si confronta con € 276,0 milioni al 30 settembre 2024. 
La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 62,5 milioni (€ 76,1 milioni al 30 settembre 2024), con un tax rate del 27,3%, in linea con il 27,6% dell’analogo periodo dell’anno precedente.

 

Il periodo chiude con un utile netto di € 162,8 milioni, che si confronta con € 197,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

 

Nel periodo in esame sono stati realizzati investimenti netti per € 291,4 milioni, di cui € 14,2 milioni per incrementi di beni in leasing.

 

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 si attesta a € 847,2 milioni, in riduzione di € 88,3 milioni rispetto al 30 giugno 2025.


Prevedibile evoluzione della gestione 


In un contesto geopolitico e macroeconomico che rimane complesso e instabile, Brembo prevede, a parità di cambi e con l’attuale perimetro di attività, un fatturato 2025 leggermente inferiore rispetto al 2024 (-2%). Nonostante lo scenario molto sfidante, Brembo è in grado di confermare un EBITDA margin superiore al 16%. Si confermano, inoltre, € 400 milioni di investimenti per l’intero anno e un indebitamento di circa € 780 milioni.
 

Per informazioni:

 

Luca Di Leo - Chief Communications Officer

E-mail: luca.dileo@brembo.com 

 

Daniele Zibetti - Corporate Communications Manager

E-mail: daniele.zibetti@brembo.com 

 

Roberto Grazioli - Chief Investor Relations Officer
E-mail: roberto.grazioli@brembo.com


Laura Panseri - Investor Relations Senior Manager
E-mail: laura.panseri@brembo.com